Un orizzonte di luce oltre la frammentazione dell'umano
Un'ispirazione che segna ancora oggi la strada per rifondare spazi di giustizia e pace. Se oggi il diritto sembra aver smarrito l'orizzonte della giustizia e la funzione di prevenzione e ricomposizione dei conflitti, la proposta tracciata in questo libro passa per vie inesplorate, che attingono al carisma di Chiara Lubich, annuncio di unità già nell'infuriare della seconda guerra mondiale. La sfida è, ora, quella di "tessere" relazioni e "ricucire" i frammenti del reale; il dialogo invece è lo strumento per far emergere nel diritto uno "spazio" non codificato, dove la vita delle relazioni diventi "luogo relazionale" di cooperazione e reciprocità.